Subito acclamato santo dal popolo, vennero attribuiti alla sua intercessione non pochi eventi miracolosi, il 4 novembre 1602 veniva proclamato beato, mentre la canonizzazione è avvenuta il 1° novembre 1610.
Ricordare la vita e le opere di San Carlo significa riscoprire, oltre che i tesori di fede e di arte racchiusi nel nostro Duomo, anche la centralità e la singolarità proprie della Cattedrale da lui consacrata il 20 ottobre 1577 e che, oltre alle sue spoglie mortali, ne conserva e ancora ne rivela i «lineamenti» dell’instancabile azione pastorale.
Riscoprire San Carlo significa quindi riproporre l’importanza del legame e del pellegrinaggio alla chiesa Cattedrale, non solo per le sue innumerevoli testimonianze artistiche, quanto piuttosto per il cammino di fede di ogni singolo credente che - nella Cattedrale, chiesa madre della diocesi - è chiamato a riconoscere un segno della propria storia di fede.
Conoscere San Carlo diventa pertanto un momento privilegiato per riscoprire le radici della propria fede, del proprio cammino di credente, come singolo e come comunità. Conoscere San Carlo, ripresentarlo come modello ancora oggi attuale, è un’opportunità non solo per i pastori della Chiesa, ma per ogni cristiano che sinceramente cerca, con il cuore e con la vita, l’unico, universale e necessario Salvatore del mondo. Riscoprire San Carlo è una via per ritrovare il senso più vero del nostro essere Chiesa, Chiesa di Milano.
Renzo Marzorati, Canonico del Duomo di Milano