In tutto il continente gli elettori per il Parlamento europeo sono circa 376 milioni, oltre 50 milioni nel nostro Paese.
Prima che l’Unione europea (Ue) nascesse, guerra, distruzione e violenza erano le caratteristiche di un continente diviso. Oggi l’Europa è unita e tutti noi facciamo parte di una stessa comunità di valori.
Queste elezioni al Parlamento europeo sono di estrema importanza. Ci danno l’occasione di mostrare ai cittadini perché
Durante il mandato parlamentare ormai concluso, abbiamo fatto grandi progressi nella protezione dell’ambiente con l’approvazione del Pacchetto sul cambiamento climatico. Questo lavoro dovrebbe proseguire anche nel prossimo mandato. La diversificazione delle risorse energetiche è un’altra priorità del futuro. La stessa cosa si può dire per la crisi economica: nessun Paese può affrontarla da solo, c’è bisogno di una soluzione europea. I cittadini temono di perdere il lavoro e chiedono il rilancio dell’economia: il Parlamento europeo è il posto giusto per affrontare questi problemi, perché siamo l’istituzione europea più legata ai cittadini.
Un’altra priorità è la ratifica del Trattato di Lisbona, affinché possa entrare in vigore il più presto possibile. Il Trattato darà nuovo slancio alla democrazia e alla protezione dei diritti dei cittadini, perché in esso sono compresi e difesi i valori di dignità della persona, di rispetto dei diritti dell’uomo e il principio della solidarietà.
Questioni fondamentali come la povertà nei Paesi in via di sviluppo devono coinvolgerci in modo diretto. E l’Europa dovrebbe mostrarsi unita anche verso il problema delle migrazioni. L’immigrazione irregolare porta molti disperati a una morte atroce.
Le elezioni del 6 e 7 giugno danno agli italiani l’occasione di far sentire le proprie speranze e le proprie preoccupazioni. Se volete avere voce in capitolo sulle decisioni prese in Europa, e se volete che chi le prende vi ascolti, allora fate sentire la vostra voce. La scelta è vostra!
Hans Gert Poettering Presidente del Parlamento Europeo
(Tratto da Famiglia Cristiana, numero 23 del 7 giugno 2009, pag.33)