Questa domenica, seguendo la festa del Martirio del Precursore (29 agosto), apre, nel rito ambrosiano, la seconda scansione del tempo dopo Pentecoste, che ci dispone a riconoscere in Cristo il compimento di tutta la storia di salvezza.
Giovanni si presenta a noi come l’ultimo profeta dell’antica alleanza: è “l’amico dello Sposo” che “esulta di gioia alla voce dello Sposo, perché ne conosce e ne annuncia la venuta, mentre ancora viviamo nell’attesa del compimento.
Sull’esempio stesso di Giovanni, anche noi siamo chiamati a rendere testimonianza al Signore, e radunati attorno all’altare in una sola famiglia, preghiamo:” Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza”.
Prima lettura: Is. 29,13-21; Sal 84; Epistola: Eb. 12,18-25; Vangelo: Gv. 3,25-36.
Giovanni si presenta a noi come l’ultimo profeta dell’antica alleanza: è “l’amico dello Sposo” che “esulta di gioia alla voce dello Sposo, perché ne conosce e ne annuncia la venuta, mentre ancora viviamo nell’attesa del compimento.
Sull’esempio stesso di Giovanni, anche noi siamo chiamati a rendere testimonianza al Signore, e radunati attorno all’altare in una sola famiglia, preghiamo:” Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza”.
Prima lettura: Is. 29,13-21; Sal 84; Epistola: Eb. 12,18-25; Vangelo: Gv. 3,25-36.