Quest’anno il mio messaggio augurale, alla vigilia del periodo estivo di riposo e ferie, vuole essere innanzitutto un ringraziamento per tutto quanto abbiamo vissuto insieme e per tutte le preziose persone che hanno offerto il loro tempo, la loro opera e disponibilità di volontariato per rendere l’amore di Cristo visibile ai propri fratelli, in un contesto parrocchiale difficile qual è il nostro.
È stato un anno che ci ha fatto vivere, sulla scia dell’apostolo
Sono molti gli avvenimenti che hanno segnato, seppure nel nostro piccolo, questi mesi: oltre al mese di maggio vissuto con intensità spirituale con il Santo Rosario; i periodi liturgici forti dell’Avvento e della Quaresima, e soprattutto la settimana “Autentica” (Santa), hanno visto la partecipazione di più fedeli, che in maggior numero si sono avvicinati al sacramento della “Confessione”. Tutto questo ci fa ben sperare che ci sia un ritorno dell’attenzione al vero centro della vita, Gesù Cristo.
Anche sotto l’aspetto pratico delle opere murarie dobbiamo ringraziare Dio, che attraverso la generosità di tante persone ci ha permesso di realizzare la bella cappella del “SS. Sacramento” e, con maggior impegno finanziario, anche la nuova sede della Caritas e la sala della Terza Età, che inaugureremo la prima domenica di ottobre, oltre alla sistemazione interna della nostra bella chiesa. Certo, ci rimangono anche dei residui di debito, ma sono sicuro che se quanto abbiamo realizzato è per volontà di Dio, Dio non mancherà di portare a termine ciò che ha iniziato per mezzo di noi.
E ancora grazie a Dio e a voi, fratelli e sorelle, per l’anno trascorso, che per me è il secondo da parroco; vi auguro di cuore di vivere delle buone e serene vacanze perché possiate ritemprare il corpo e l’anima per preparavi ad un gioioso rientro.
(Il parroco Padre Luigi)
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