Parrocchia S. Gerolamo Emiliani di Milano - Blog

Il Blog "Insieme per..." vuole proporre spunti di riflessione e di condivisione per costruire insieme e fare crescere la comunità della parrocchia di San Gerolamo Emiliani di Milano, contribuendo alla diffusione del messaggio evangelico.

venerdì 28 giugno 2013

821 - CARITÀ DEL PAPA: SOLIDARIETÀ SENZA CONFINI DELL'OBOLO DI SAN PIETRO


“Solidarietà senza confini e ministero petrino”. Sono queste le parole-chiave per comprendere la validità e il messaggio dell’Obolo di San Pietro, la colletta che si svolge in tutto il mondo cattolico, per lo più il 29 giugno o la domenica più vicina alla Solennità dei santi apostoli Pietro e Paolo (quest’anno il 30 giugno).
È quanto sottolinea mons. Tullio Poli, direttore dell’Ufficio Obolo di San Pietro, in un’intervista all'agenzia Sir, alla vigilia di questo appuntamento, conosciuto come Giornata per la carità del Papa.
“Solidarietà senza confini - spiega mons. Poli - perché questa pratica ha le dimensioni della Chiesa universale: le offerte all’Obolo di San Pietro raggiungono tutta la terra. Ministero petrino, perché si tratta di sostenere il Papa nella sua attività a favore delle situazioni più varie di povertà e bisogni morali e materiali nella Chiesa e nel mondo”.
L’Obolo di San Pietro, aggiunge il direttore dell’Ufficio, a differenza di “altre forme di solidarietà”, ha “questo di particolare: essere a libera disposizione del Santo Padre, che vi attinge per l’esercizio del suo alto ministero apostolico e caritativo in tutto il mondo”.
Mons. Poli cita “alcuni esempi fra i molti” realizzati nel 2012 con i proventi dell’Obolo: “In Angola, si è sostenuto il rimpatrio dei rifugiati angolani provenienti dallo Zambia e dalla Repubblica Democratica del Congo; in Bangladesh, si è dato un aiuto a migliaia di famiglie di diverse diocesi che hanno perso tutti i loro beni a seguito delle inondazioni; nella Repubblica Democratica del Congo, si è dato un importante contributo alla costruzione di una scuola, intitolata 'Ecole de la dernière chance’ destinata all’educazione di ragazzi e ragazze appartenenti alle classi sociali più svantaggiate nella diocesi di Lwiza”. E ancora: “In Etiopia e in Kenya, si sono erogati fondi in diverse circoscrizioni ecclesiastiche a sostegno della popolazione a fronte dell’emergenza umanitaria nel Corno d’Africa”. Mentre “in Iraq, si è dotata una chiesa in costruzione di un generatore elettrico”. Ciò che colpisce, sottolinea il direttore, “è la puntualità e la concretezza di tali aiuti, che vengono disposti in base a richieste precise da parte delle istanze presenti in loco e adeguatamente monitorate nelle fasi di realizzazione e di completamento”.
Da qui l’appello per la raccolta 2013: “Auspico che nasca dall’amore per la Chiesa e sia preceduta e accompagnata dalla preghiera per il Papa e per la sua opera, come del resto egli stesso chiede alle persone che incontra”.
http://www.news.va/it/news

domenica 16 giugno 2013

820 - UNO DI NOI

L’inizio di ogni diritto.

Ogni donna sa che l’embrione è già un essere umano, è già un figlio.
Ogni uomo sa che l’embrione ha già la sua dignità e va già tutelato nella sua integrità.
La Corte Europea di Giustizia definisce l’embrione umano come l’inizio dello sviluppo dell’essere umano. Noi lo sappiamo perché è stato anche il nostro inizio.
L’inizio di tutti noi.
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L’Europa libera difende la vita.
La campagna “Uno di Noi” è una iniziativa dei cittadini europei che hanno a cuore la vita umana fin dal suo inizio.
Alla Commissione Europea si chiede di promuovere la tutela del concepito e la ricerca scientifica a favore della vita, della salute pubblica e dello sviluppo.
Senza sacrificare gli embrioni umani.
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Come aderire.
Ogni cittadino può aderire all’iniziativa, firmando una volta sola il modulo cartaceo o tramite il sito:
www.firmaunodinoi.it.

819 - CAMPAGNA "UNO DI NOI"

In conformità alla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo:

noi crediamo che la dignità sempre egualmente grande di ogni essere umano sia il fondamento della giustizia, della libertà, della democrazia e della pace.

Noi crediamo, perciò, che tale dignità, con i diritti che ne derivano, debba essere riconosciuta senza alcuna discriminazione dal primo inizio della vita umana nel concepimento fino alla morte naturale.

Noi crediamo che l’unità europea debba ritrovare motivazione e slancio recuperando la sua anima che affonda le radici nell'umanesimo che, fecondato dal cristianesimo, ha gradualmente costruito una visione della società che pone al centro la persona umana: ogni persona nella sua incomparabile dignità.

Noi crediamo che questo moto storico, che ha già vinto ogni dottrina di oppressione sull'uomo, che ha già liberato intere categorie di uomini dalla discriminazione, debba ora raggiungere la sua perfezione riconoscendo come “uno di noi” anche ogni singolo essere umano all'inizio della sua vita, quando, appena concepito, attraversa la condizione della più estrema fragilità umana.

Noi crediamo che un vero unitario popolo europeo possa emergere nell'aderire ampiamente a questa visione.

Noi crediamo che l'Unione europea, nelle azioni che essa attua al suo interno e nel mondo, applichi coerentemente questo principio.

Per questo chiediamo a tutti i cittadini dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Regno Unito e Ungheria) di esprimere la loro adesione alla iniziativa denominata “UNO DI NOI” promossa in applicazione del trattato di Lisbona che ha inteso mettere a disposizione dei popoli una nuova forma di democrazia partecipata.

Il Comitato organizzatore
Comitato Italiano UNO DI NOI
Lungotevere dei Vallati, 10
00186 Roma
sito italiano:
www.firmaunodinoi.it

mercoledì 12 giugno 2013

818 - SANT'ANTONIO DA PADOVA

Lisbona - Chiesa di sant'Antonio da Padova
O Dio, padre buono e misericordioso, che hai scelto S.Antonio come testimone del Vangelo e messaggero di pace in mezzo al tuo popolo, ascolta la preghiera che ti rivolgiamo per sua intercessione.
Santifica ogni famiglia, aiutala a crescere nella fede; conserva in essa l’unità, la pace, la serenità. Benedici i nostri figli, proteggi i giovani.
Soccorri quanti sono provati dalla malattia, dalla sofferenza e dalla solitudine.
Sostienici nelle fatiche di ogni giorno, donandoci il tuo amore.
Per Cristo nostro Signore.
Amen

domenica 9 giugno 2013

817 - III DOMENICA DOPO PENTECOSTE

La liturgia di questa domenica presenta il dramma della caduta dell'uomo: il sospetto suscitato dal peccato appesantisce il nostro cuore, ci rende incapaci di riconoscere la bontà del Signore e ci porta a costruire una falsa immagine di noi stessi.
Nonostante la debolezza e la fragilità che accompagnano tutta la nostra esistenza, Dio non abbandona l'uomo. Al timore che nasce in noi con il peccato si sostituisce la speranza, che proviene dal cuore e dal nome stesso di Dio: "A lui sarà dato il nome di Emmanuele, che significa "Dio con noi". Egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati". Ciascun uomo è chiamato as accogliere questo annuncio di salvezza, perchè la nostra vita è naturalmente orientata alla piena comunione con Dio.