Parrocchia S. Gerolamo Emiliani di Milano - Blog

Il Blog "Insieme per..." vuole proporre spunti di riflessione e di condivisione per costruire insieme e fare crescere la comunità della parrocchia di San Gerolamo Emiliani di Milano, contribuendo alla diffusione del messaggio evangelico.

sabato 6 giugno 2009

26 - COSTRUIAMO INSIEME L'EUROPA

In tutto il continente gli elettori per il Parlamento europeo sono circa 376 milioni, oltre 50 milioni nel nostro Paese.

Prima che l’Unione europea (Ue) nascesse, guerra, distruzione e violenza erano le caratteristiche di un continente diviso. Oggi l’Europa è unita e tutti noi facciamo parte di una stessa comunità di valori. La Ue non è solo un’entità politica ed economica, è anche un insieme di valori condivisi: i diritti dell’uomo, la dignità della persona, la democrazia, la giustizia, il valore della legge, la solidarietà e la sussidiarietà sono al centro delle nostre azioni. Siamo tutti diversi ma tutti uguali. Il nostro motto è: "uniti nella diversità".

Queste elezioni al Parlamento europeo sono di estrema importanza. Ci danno l’occasione di mostrare ai cittadini perché la Ue è così importante e di spiegare la concreta influenza per le loro vite del lavoro del Parlamento europeo, che agisce in aree che vanno dalla liberalizzazione dei trasporti alla regolazione dei mercati finanziari, dalla protezione dei consumatori alla limitazione delle emissioni da combustibili.

Durante il mandato parlamentare ormai concluso, abbiamo fatto grandi progressi nella protezione dell’ambiente con l’approvazione del Pacchetto sul cambiamento climatico. Questo lavoro dovrebbe proseguire anche nel prossimo mandato. La diversificazione delle risorse energetiche è un’altra priorità del futuro. La stessa cosa si può dire per la crisi economica: nessun Paese può affrontarla da solo, c’è bisogno di una soluzione europea. I cittadini temono di perdere il lavoro e chiedono il rilancio dell’economia: il Parlamento europeo è il posto giusto per affrontare questi problemi, perché siamo l’istituzione europea più legata ai cittadini.

Un’altra priorità è la ratifica del Trattato di Lisbona, affinché possa entrare in vigore il più presto possibile. Il Trattato darà nuovo slancio alla democrazia e alla protezione dei diritti dei cittadini, perché in esso sono compresi e difesi i valori di dignità della persona, di rispetto dei diritti dell’uomo e il principio della solidarietà. La Carta dei diritti fondamentali ha, inoltre, capitoli specifici sulla protezione della famiglia, dei minori e degli anziani, come esempi concreti e realizzati dei valori cristiani.

Questioni fondamentali come la povertà nei Paesi in via di sviluppo devono coinvolgerci in modo diretto. E l’Europa dovrebbe mostrarsi unita anche verso il problema delle migrazioni. L’immigrazione irregolare porta molti disperati a una morte atroce. La Ue non può accettare una cosa simile, mentre nessun Paese può pensare di risolvere un tale dramma solo per sé stesso. Il Parlamento europeo sostiene tutti gli sforzi mirati ad assicurare che i popoli di differenti religioni e culture possano vivere insieme e in pace in qualunque parte del mondo. Il dialogo interculturale è stato una delle mie primarie preoccupazioni, insieme con lo sforzo di costruire un ponte di mutua comprensione tra le due sponde del Mediterraneo.

Le elezioni del 6 e 7 giugno danno agli italiani l’occasione di far sentire le proprie speranze e le proprie preoccupazioni. Se volete avere voce in capitolo sulle decisioni prese in Europa, e se volete che chi le prende vi ascolti, allora fate sentire la vostra voce. La scelta è vostra!

Hans Gert Poettering Presidente del Parlamento Europeo

(Tratto da Famiglia Cristiana, numero 23 del 7 giugno 2009, pag.33)