Madre, vorrei cantare perché ti amo, perché il tuo dolce nome fa sussultare il cuore!
Quando contemplo te, di gloria circonfusa, che vinci lo splendore dei beati, non oso credere d’essere tua figlia, abbasso gli occhi miei dinanzi a te! Perché un bambino possa amar sua madre bisogna ch’ella pianga anche con lui, con lui deve dividere i dolori.
Regina del mio cuore, per trarmi verso te, sulla riva straniera quanto hai pianto per me! Ripenso al Vangelo della tua vita, oso guardarti e avvicinarmi a te. Ti vedo, come me, mortale e sofferente, e allor m’è dolce credermi tua figlia.
Il tuo materno sguardo mi libera da tutti i miei timori, a piangere m’insegna e a gioire. Tu non disprezzi i nostri giorni lieti, anzi li benedici, con noi li condividi.
Sentirò presto la dolce armonia, presto nel cielo vederti verrò! Tu che mi sorridesti al nascente mattino della mia vita, torna di nuovo a sorridermi, Madre, or che la sera incombe ormai vicina. Non temo più il glorioso tuo splendore, con te ho sofferto; ora sul tuo cuore voglio cantare, Vergine, che t’amo e dirti in eterno: sono tua figlia!
(Santa Teresa di Lisieux)
Quando contemplo te, di gloria circonfusa, che vinci lo splendore dei beati, non oso credere d’essere tua figlia, abbasso gli occhi miei dinanzi a te! Perché un bambino possa amar sua madre bisogna ch’ella pianga anche con lui, con lui deve dividere i dolori.
Regina del mio cuore, per trarmi verso te, sulla riva straniera quanto hai pianto per me! Ripenso al Vangelo della tua vita, oso guardarti e avvicinarmi a te. Ti vedo, come me, mortale e sofferente, e allor m’è dolce credermi tua figlia.
Il tuo materno sguardo mi libera da tutti i miei timori, a piangere m’insegna e a gioire. Tu non disprezzi i nostri giorni lieti, anzi li benedici, con noi li condividi.
Sentirò presto la dolce armonia, presto nel cielo vederti verrò! Tu che mi sorridesti al nascente mattino della mia vita, torna di nuovo a sorridermi, Madre, or che la sera incombe ormai vicina. Non temo più il glorioso tuo splendore, con te ho sofferto; ora sul tuo cuore voglio cantare, Vergine, che t’amo e dirti in eterno: sono tua figlia!
(Santa Teresa di Lisieux)