Vergine Immacolata,
Madre di Dio e Madre degli uomini,
noi crediamo nella tua assunzione
in anima e corpo al cielo,
dove sei acclamata da tutti i cori degli angeli
e da tutte le schiere dei santi.
noi ad essi ci uniamo per lodare
e benedire il Signore che ti ha esaltata sopra
le creature e per offrirti l'anelito
della nostra devozione e del nostro amore.
Noi confidiamo che i tuoi occhi misericordiosi
si abbassino sulle nostre miserie
sulle nostre sofferenze;
che le tue labbra sorridano alle nostre gioie
e alle nostre vittorie;
che tu senta la voce di Gesù
ripeterti per ciascuno di noi:
Ecco tuo figlio.
Noi ti invochiamo nostra madre
e ti prendiamo, come Giovanni, per guida,
forza e consolazione della nostra vita mortale.
Noi crediamo che nella gloria,
dove regni vestita di sole e coronata di stelle,
sei la gioia e la letizia degli angeli e dei santi.
noi in questa terra, ove passiamo pellegrini,
guardiamo verso di te, nostra speranza;
attiraci con la soavità della tua voce
per mostrarci un giorno,
dopo il nostro esilio, Gesù,
frutto benedetto del tuo seno, o clemente,
o pia, o dolce Vergine Maria.
(Pio XII)
Madre di Dio e Madre degli uomini,
noi crediamo nella tua assunzione
in anima e corpo al cielo,
dove sei acclamata da tutti i cori degli angeli
e da tutte le schiere dei santi.
noi ad essi ci uniamo per lodare
e benedire il Signore che ti ha esaltata sopra
le creature e per offrirti l'anelito
della nostra devozione e del nostro amore.
Noi confidiamo che i tuoi occhi misericordiosi
si abbassino sulle nostre miserie
sulle nostre sofferenze;
che le tue labbra sorridano alle nostre gioie
e alle nostre vittorie;
che tu senta la voce di Gesù
ripeterti per ciascuno di noi:
Ecco tuo figlio.
Noi ti invochiamo nostra madre
e ti prendiamo, come Giovanni, per guida,
forza e consolazione della nostra vita mortale.
Noi crediamo che nella gloria,
dove regni vestita di sole e coronata di stelle,
sei la gioia e la letizia degli angeli e dei santi.
noi in questa terra, ove passiamo pellegrini,
guardiamo verso di te, nostra speranza;
attiraci con la soavità della tua voce
per mostrarci un giorno,
dopo il nostro esilio, Gesù,
frutto benedetto del tuo seno, o clemente,
o pia, o dolce Vergine Maria.
(Pio XII)