La Basilica di San Francesco costituisce uno dei più
splendidi ed originali complessi che l’arte italiana abbia saputo realizzare,
arricchito dagli affreschi di tutte le maggiori scuole pittoriche del ‘200 e
del ‘300. La costruzione fu ideata da frate Elia, per dare degna sepoltura e
glorificazione a San Francesco. I lavori presero avvio il 17 luglio 1228,
l’indomani della canonizzazione del Poverello di Assisi. Si tratta di una duplice
basilica sovrapposta ad una cripta. Quella inferiore venne terminata nel 1230.
La Basilica superiore esalta la gloria di Francesco. Fu completata intorno al
1253 ed è fra le più importanti creazioni gotiche italiane. Di Cimabue sono i
vari cicli del transetto, nella navata spicca il grande ciclo di 28 affreschi
giotteschi raffiguranti episodi di vita del Poverello.
Il corpo di San Francesco venne trasportato in questo luogo
il 25 maggio 1230, ma vi restò nascosto per sei secoli. Il 12 dicembre 1818 fu
ritrovato e per custodirlo degnamente venne costruita la cripta.