Parrocchia S. Gerolamo Emiliani di Milano - Blog

Il Blog "Insieme per..." vuole proporre spunti di riflessione e di condivisione per costruire insieme e fare crescere la comunità della parrocchia di San Gerolamo Emiliani di Milano, contribuendo alla diffusione del messaggio evangelico.

lunedì 30 marzo 2015

1061 - L'EUCARISTIA NELLA VITA DEI CRISTIANI

Per noi cristiani è fondamentale capire che il "sì" totale e fedele di Gesù al Padre e agli uomini, che celebriamo nell'Eucaristia, significa il nostro "sì" al Padre e il nostro "sì" a tutti i fratelli e le sorelle, compresi coloro che ci criticano, non ci accettano, ci disprezzano, si oppongono a noi. L'Eucaristia sarebbe un segno vuoto se in noi non si trasformasse in forza di amore per gli altri, perché le parole: «Fate questo in memoria di me», non sono magiche. Pronunciandole, Gesù ci chiede di donare corpo e sangue, di offrire la nostra vita per tutti, di consegnarci.
E consegnarsi vuol dire avere una mentalità nuova, che prende il posto della vecchia mentalità propria di chi pensa soltanto a se stesso senza occuparsi degli altri. Per questo la «cena del Signore» che la Chiesa celebra ogni giorno, non tollera di essere messa a servizio di interessi mondani, ma esige un cuore indiviso dal momento che è destinata a formare nel tempo un unico corpo di Cristo. Essa deve accettare e assecondare l'agire misericordioso di Dio. Spesso, troppo spesso, ci avviciniamo all'Eucaristia senza la seria volontà di interrogarci lealmente sul senso della nostra vita; intendiamo fare un gesto religioso, ma siamo ben lontani dal lasciare mettere in questione la nostra esistenza dal dono totale di Gesù.
Eppure nella Messa Gesù ci raggiunge con la sua Pasqua e, se ne prendiamo seriamente coscienza, pone in noi ogni volta il dinamismo dell' amore, la forza di quella carità che è riverbero dell' essere stesso di Dio. Perché l'Eucaristia ci accoglie dalle oscure regioni della nostra lontananza spirituale, ci unisce a Gesù e agli uomini e ci sospinge con Gesù e con gli uomini verso il Padre; è come un sole che attira a sé l'umanità e con essa cammina per raggiungere un termine misterioso, ma certissimo.
Il cibo eucaristico configura nel tempo un popolo che esprime a livello sociale, non solo individuale, la forza dello Spirito di Cristo che trasforma la storia. In tale prospettiva è importante una riflessione sull'unità concreta che la vita umana trova nell'Eucaristia. Bisogna certo evitare artificiosi conformismi tra la trascendente, misteriosa unità, attuata dall'Eucaristia e le forme di unificazione create e realizzate dagli sforzi umani nei diversi ambiti di convivenza.
Ma tra la prima e le seconde esistono delle relazioni. I cristiani, che vivono nell'Eucaristia una singolare esperienza di attrazione di tutta la loro esistenza nel mistero unificante dell' amore di Dio, devono sentirsi impegnati non solo a ricavarne le conseguenze per i rapporti entro la comunità cristiana, bensì anche a favorire l'irraggiamento di questo mistero in ogni ambito di convivenza.
D'altro canto, ogni passo compiuto con buona volontà verso un dialogo tra le persone, verso un costume di comprensione e di collaborazione, verso l'intesa su un'immagine di uomo di ampio respiro, costituisce un segno e una preparazione dell'unità degli uomini in Cristo. Sarà così possibile portare all'interno della celebrazione la ricchezza di tutti gli sforzi umani di unificazione.
Carlo maria Martini, Ritrovare se stessi.