“Io credo nel tuo amore, o mio Dio.
Guardando la Croce fa’ che io possa vedere
Guardando la Croce fa’ che io possa vedere
il Cristo che inclina la testa,
ma come per darmi un bacio, il suo bacio.
Vedere il suo cuore, che mi offre come rifugio,
ma come per darmi un bacio, il suo bacio.
Vedere il suo cuore, che mi offre come rifugio,
a me che non ho vero rifugio.
E non avere paura del tuo amore,
E non avere paura del tuo amore,
che ci porta gioiosamente ad amare tutti.
E se siamo peccatori, come lo siamo,
E se siamo peccatori, come lo siamo,
so che tu ci ami lo stesso
perché il tuo amore non è come il nostro,
perché il tuo amore non è come il nostro,
che dura un momento, ma è fedele.
Duro è Gesù, risalire la china della santità,
Duro è Gesù, risalire la china della santità,
che abbiamo abbandonato;
a volte abbiamo paura della fatica di lasciare la valle del mondo
a volte abbiamo paura della fatica di lasciare la valle del mondo
dove ci si perde o abbiamo paura della fatica:
ma sappiamo che tu ci sei vicino,
come fu vicino a te il Cireneo.
E ti chiedo, Gesù, dammi la forza,
E ti chiedo, Gesù, dammi la forza,
che ebbe tua madre, di stare sotto la croce,
per sentirmi dire una volta, mille volte: “Figlio, ecco tua madre”.
Madre Teresa di Calcutta
Madre Teresa di Calcutta