Signore Gesù, ti supplichiamo, rimani sordo alla nostra preghiera lagnosa, velata di pessimismo, incapace di guardare avanti, perché non è preghiera, ma la proiezione dei nostri dubbi, delle nostre insicurezze e miopie spirituali.
Aiutaci a costruire una preghiera che sia capace di aprirsi a raggiera per inglobare tutto e tutti, colorata con i colori dell'arcobaleno.
Signore, aprici il cuore a percepire e gustare la grandezza del Padre, l'amore dello Spirito. Immersi nel dinamismo trinitario sapremo apprezzare la sapienza che regola il mondo.
Soprattutto saremo in grado di scoprire sempre quell'immagine divina che sta in ogni uomo, anche in quello indifferente, malvagio, perfino depravato.
Additaci le fonti genuine della preghiera, quella biblica, perché possiamo dirti cose che tu gradisci, quella liturgica, quella fiorita sulla bocca e dal cuore dei tuoi santi.
Concedici una preghiera festiva, ottimista perché, intrattenendoci con te, vediamo noi stessi e il mondo con i tuoi occhi e con la serena certezza che a te tutto è possibile.