Parrocchia S. Gerolamo Emiliani di Milano - Blog

Il Blog "Insieme per..." vuole proporre spunti di riflessione e di condivisione per costruire insieme e fare crescere la comunità della parrocchia di San Gerolamo Emiliani di Milano, contribuendo alla diffusione del messaggio evangelico.

domenica 7 settembre 2014

976 - NATIVITA' DELLA VERGINE MARIA

La celebrazione della Natività di Maria, come le principali festività mariane, è di origine orientale. In Occidente fu istituita nel VII secolo da papa Sergio I, che infatti era di famiglia originaria di Antiochia di Siria, benché nato a Palermo.
Sergio I "importò" in Occidente anche la celebrazione della Dormizione (poi mutata in Assunzione, il 15 agosto). In quell'epoca le altre due feste mariane erano la Purificazione (ora chiamata Presentazione del Signore e celebrata il 2 febbraio) e l'Annunciazione (25 marzo, che però è più corretto definire "Festa del Signore").
La datazione iniziale della celebrazione si fa risalire alla consacrazione della chiesa dedicata a Sant'Anna, la madre di Maria, a Gerusalemme.
Ciò che è da sottolineare è la quasi unicità della celebrazione della nascita terrena, della "venuta al mondo" e non della "nascita al cielo", cioè della morte terrena; la Chiesa riserva questa attenzione particolare solo alla Beata Vergine Maria e a Giovanni Battista, unico fra i Santi (oltre naturalmente al Natale di Gesù).
Maria è stata scelta dal Signore per diventare la Madre di Gesù Cristo, il Dio fatto Uomo. Era inevitabile che per la Chiesa la persona e l'esistenza di Maria fossero improntate a questa chiamata eccezionale e che quindi noi guardiamo alla Sua nascita con grande venerazione, anche se la data effettiva di questo evento non ci è nota.
Per le notizie "storiche" sulla nascita di Maria dobbiamo infatti affidarci ai vangeli apocrifi perché i testi biblici canonici non ne parlano.
I genitori furono Anna e Gioacchino (Santi, ricordati il 26 luglio); Gioacchino era un uomo virtuoso e ricco, della tribù di Giuda e della stirpe di Davide. Dalla loro unione non nacquero figli per molti anni a causa della sterilità di lui, cosa che gli costò grande umiliazione tanto che si ritirò nel deserto.
Ne tornò perché - come si racconta - un angelo apparve ad Anna preavvisandole la gravidanza ed apparve a Gioacchino che tornò a Gerusalemme. I due sposi si incontrarono alla Porta Aurea e nel loro bacio gli autori medievali vollero riconoscere il momento dell'Immacolata Concezione di Maria.
Secondo la tradizione la casa di Anna e Gioacchino - dove Maria nacque e crebbe - si trovava a Gerusalemme vicino alla Porta dei Leoni, presso i resti della piscina di Bethesda (o piscina Probatica). Ora vi sorge la chiesa dedicata a Sant'Anna.