Parrocchia S. Gerolamo Emiliani di Milano - Blog

Il Blog "Insieme per..." vuole proporre spunti di riflessione e di condivisione per costruire insieme e fare crescere la comunità della parrocchia di San Gerolamo Emiliani di Milano, contribuendo alla diffusione del messaggio evangelico.

martedì 7 luglio 2009

43 - PER UN'AGENDA DI SPERANZA - G8

Il 4 luglio la delegazione di Vescovi ha partecipato a Milano alla Messa presieduta dal Cardinale Dionigi Tettamanzi nel Duomo di Milano successivamente a una veglia presieduta da Monsignor Arrigo Miglio Vescovo di Ivrea e Presidente della Commissione Episcopale della CEI per i problemi sociali e del lavoro, la giustizia e la pace.

.

Noi, Cardinali e Vescovi, Rappresentanti di Organizzazioni, Associazioni e Movimenti cattolici del Sud e del Nord del mondo, siamo venuti a Roma per rivolgerci a voi, Governi dei G8, in vista del vertice che si terrà a l’Aquila nei giorni 8-10 luglio 2009

Oggi, 963 milioni di persone soffrono la fame; dagli anni ’80 il numero dei migranti a causa dei mutamenti climatici è passato da una media di 121 milioni di persone a 243 milioni all’anno; nei prossimi cinquanta anni, come stimato da osservatori e Agenzie delle Nazioni Unite, da 250 milioni ad un miliardo di persone potrebbero essere costrette a migrare a causa dei cambiamenti climatici

È ormai chiaro il forte legame tra povertà, cambiamenti climatici, immigrazione, guerra per l’accaparramento delle risorse. La crisi economica sommata alle crisi climatica, finanziaria ed alimentare impone misure urgenti per una revisione del nostro modello di sviluppo. Mai come in questo momento è urgente agire, perché ogni ritardo aggrava una situazione già in declino.

La globalità della crisi richiede una soluzione globale; nessuno può pensare e programmare di uscirne da solo. Occorre definire “un’agenda di speranza” che abbia come finalità lo sviluppo integrale della persona e di tutte le persone.

Noi, rappresentanti delle Chiese del Nord e del Sud del mondo, facciamo appello ai Governi del G8 affinché si assumano le loro responsabilità ed adottino concrete scelte politiche affinché ciò avvenga.

Il mercato non è come una gara dove, alla tappa successiva, tutti ripartono dagli stessi blocchi di partenza: chi in economia perde, se riparte parte svantaggiato. Oggi, miliardi di poveri sono sempre più tra questi perdenti.

Per questo oggi vi chiediamo di adottare “un’agenda di speranza” che consenta di:

1) stanziare 50 miliardi di dollari per i Paesi dei Sud del mondo, dei quali 25 miliardi per l’Africa,

2) contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici con l’adozione di un accordo che preveda la riduzione dell’emissione dei gas serra di almeno il 30% entro il 2020

3) completare la cancellazione del debito dei Paesi poveri, compreso il debito illegittimo, con l’adozione di nuove regole sui prestiti definite sulla base del principio di corresponsabilità;

4) investire sui meccanismi multilaterali esistenti nel sistema delle Nazioni Unite affinché nelle dinamiche di governance globale sia ascoltata la voce di tutti i Paesi del mondo e della società civile;

5) individuare soluzioni alla crisi alimentare mondiale che mirino a sostenere i piccoli produttori del Sud e del nord del mondo ed un modello produttivo sostenibile a partire dal sostegno alla produzione a dimensione familiare; dall’equa ripartizione delle risorse come terra, acqua ed energia; dal garantire accesso al credito ed dagli incentivi agli investimenti sui mercati locali.

Roma, 3 giugno 2009

.

Monsignor Emmanuel BADEJO, Vescovo do Oyo – Nigeria;

Monsignor Johannes BUNDGENS, Vescovo Ausiliare di Aachen – Germania;

Monsignor Néstor Rafael HERRERA, Vescovo di Machala - Ecuador e Segretario Generale della Conferenza Episcopale Ecuadoregna;

Monsignor Arrigo MIGLIO, Vescovo di Ivrea e Presidente della Commissione Episcopale della CEI per i problemi sociali e del lavoro, la giustizia e la pace;

Monsignor Alvaro RAMAZZINI, Vescovo di San Marcos – Guatemala.

.

invia una mail di commento - scrivi a p.gigiba@gmail.com