Parrocchia S. Gerolamo Emiliani di Milano - Blog

Il Blog "Insieme per..." vuole proporre spunti di riflessione e di condivisione per costruire insieme e fare crescere la comunità della parrocchia di San Gerolamo Emiliani di Milano, contribuendo alla diffusione del messaggio evangelico.

giovedì 3 settembre 2009

91 - IL SENSO DELLA VITA

Soprattutto i giovani chiedono del senso della vita. Per lei in che cosa consiste?
Spesso sento i giovani dire: Vorrei essere felice, essere amato e conoscere lo scopo della mia esistenza. Ma io aggiungo: per questa felicità vale la pena di lavorare, trovare il giusto rapporto con se stessi. Devo fare attenzione mantenermi in salute per poter concludere qualcosa, anche per comprendere i miei limiti e non esagerare. Sport e preghiera sono parte della cura di sé. Fermarsi di tanto in tanto per ringraziare Dio. Anche nei momenti bui non dobbiamo perdere di vista la felicità che abbiamo avuto. Chi rende grazie riesce a vedere la propria felicità, sente di essere molto più forte. Alcuni sono ricchi e non se ne accorgono, per questo sono infelici.
Accanto alla gratitudine, l’amicizia è una fonte del senso della vita, amicizia verso persone alle quali posso chiedere sempre, con cui posso parlare non solo dei successi ma anche delle preoccupazioni. Gli amici si rivelano tali quando, diventato debole, posso confidarmi con loro. Del senso della vita fanno parte le persone che possono contare su di me e i compiti da svolgere. Io stesso che cosa sarei senza la Chiesa, senza il dialogo con i molti che cercano consiglio, senza la sfida dei giovani? Ho riflettuto poco sul senso della vita, perché ho potuto essere a disposizione di così tante persone. Dico con consapevolezza “ho potuto”. Il senso è come l’acqua in cui nuoto.
Il senso evolve. Se ti fai forte per coloro che hanno bisogno di particolare protezione e ti cercano, se diventi per loro avvocato, pastore e amico, il senso si consolida nella tua e nella loro vita. Per quanto riguarda il senso della vita, per i giovani è fondamentale trovare la giusta vocazione e il relativo lavoro, naturalmente anche la donna o l’uomo giusto, magari persino il coraggio di entrare in un ordine religioso e di non sposarsi per dedicarsi a una missione. Il rapporto con Gesù che può crescere in ogni cosa, è per me la più profonda fonte si senso, di gioia di vivere.

(Carlo Maria Martini, Conversazioni notturne a Gerusalemme, pag.34-35)
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