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UOMINI E DONNE DI DIO
Vi ricordiamo uno per uno, una per una,
per dire a tutti e a tutte
con un solo prorompere di voce,
di amore e di impegno: martiri nostri!
Donne, uomini, bambini, anziani,
indigeni, contadini, operai,
studenti, madri di famiglia, avvocati,
maestre, artisti e comunicatori,
operatori pastorali, pastori,
sacerdoti, catechisti, vescovi…
Nomi conosciuti
e già inseriti nel nostro martirologio
o nomi sconosciuti
ma incisi nel santorale di Dio.
Ci sentiamo vostra eredità.
Popolo testimone,
Chiesa di martiri,
diaconi in cammino in questa
lunga notte pasquale,
ancora tanto oscura, ma tanto
invincibilmente vittoriosa.
Non cederemo,
non ci venderemo,
non rinunceremo
a questo grande paradigma delle vostre vite
che è stato il paradigma dello stesso Gesù
e che è il sogno del Dio
vivente per tutti i suoi figli e figlie
di tutti i tempi e di tutti i popoli, in tutto il mondo,
fino al Mondo unico
e pluralmente fraterno:
Il Regno, il Regno, il suo Regno!
(Pedro Casaldaliga,
vescovo brasiliano)