Parrocchia S. Gerolamo Emiliani di Milano - Blog

Il Blog "Insieme per..." vuole proporre spunti di riflessione e di condivisione per costruire insieme e fare crescere la comunità della parrocchia di San Gerolamo Emiliani di Milano, contribuendo alla diffusione del messaggio evangelico.

giovedì 25 marzo 2010

268 - DOMENICA DELLE PALME NELLA PASSIONE DEL SIGNORE

Il racconto evangelico che precede immediatamente quello dell’ingresso a Gerusalemme letto nella Messa con la processione delle Palme (Giovanni 12,12-19), è come incorniciato da un’introduzione (11,55-57) che riferisce l’ostilità senza quartiere dei "sommi sacerdoti" e dei "farisei" nei confronti di Gesù e dalla conclusione (12,9-11) nella quale quella "ostilità" è rivolta ora anche a Lazzaro «perché molti giudei a causa di lui se ne andavano e credevano in Gesù».

Il racconto (vv 12,1-8) si presenta diviso in due parti. La prima (vv 1-3) si premura, con la precisazione temporale "sei giorni prima della Pasqua", in cui avviene la cena di Gesù a casa di amici come Marta, Maria e Lazzaro, di collocare la cena stessa nello sfondo della solennità pasquale e di tutto ciò che essa evoca. Il pranzo offerto in onore di Gesù che aveva risuscitato Lazzaro è segno di gioia e di intima comunione con "i suoi". Così è per il preziosissimo "profumo di puro nardo" che Maria versa sui piedi di Gesù riempiendo tutta la casa "dell’aroma di quel profumo" che si trasforma in un presagio di vittoria della vita sulla morte.

La seconda parte (vv 4-8) è occupata dalla reazione di Giuda in procinto di "tradire" e dalle parole di Gesù che, da una parte interpreta l’unzione fatta da Maria come un anticipo di quella della sua "sepoltura" (v 7) e dall’altra, con allusione al comandamento di Dio (cfr. Deuteronomio 15,11), afferma che "i poveri" ai quali Giuda vorrebbe dare il ricavato della vendita del profumo, "li avete sempre con voi", ossia andranno "sempre" aiutati, mentre "oggi" è giusto che Maria lo onori, poiché lui sta andando incontro alla morte!

(A. Fusi)